Il libro di Taruskin Stravinsky and the Russian Traditions (1996) costituisce un punto di riferimento unico e ineludibile per chiunque intenda comprendere il contesto culturale da cui si sviluppò il primo stile stravinskiano. Della ponderosa opera di Taruskin proponiamo in traduzione italiana la sezione dedicata al Sacre du printemps. Il saggio si delinea come un'indagine di contesto anziché come monografia su un'opera: in ciò consiste la sua particolarità e la sua "necessità" nel panorama degli studi sul periodo russo di Stravinsky. Nella sua trattazione meticolosamente documentata l'autore dimostra l'importanza degli orientamenti culturali di Nikolai Roerich (autore dello scenario originale del Sacre), delle tendenze filo-folcloriche del gruppo "Il mondo dell'arte" e del neonazionalismo russo per la definizione del primo nucleo musicale dell'opera. Attraverso lo studio del quaderno di schizzi del Sacre emergono specifici riferimenti ad antichi riti e a fonti melodiche del folclore russo, indagati con gli strumenti della ricerca etnologica e filologica.