Il volume mira a fornire un contributo concreto alla comprensione di un musicista a lungo trascurato dalla critica a dispetto del ruolo di primo piano rivestito nell'ambito della musica italiana del Novecento storico. Vi sono innanzitutto raccolti i carteggi - per la maggior parte inediti - che Ghedini intrattenne con allievi, colleghi, conoscenti e istituzioni musicali, mediante i quali č possibile tratteggiare un profilo inedito del musicista e dell'uomo, fondato su informazioni di prima mano. Inoltre, quale ulteriore contributo a evitare la dispersione delle memorie, si propongono la testimonianze di due protagonisti della vita musicale italiana del Novecento: Goffredo Petrassi, che fu legato a Ghedini da un rapporto di sincera amicizia, e Luciano Berio, che del Maestro fu allievo al Conservatorio di Milano. L'Appendice č corredata da un catalogo delle opere con l'indicazione dei manoscritti - autografi e non - di cui č stato possibile determinare l'ubicazione, da una discografia e da una bibliografia ragionata.