Accademia Nazionale di Santa Cecilia . Bibliomediateca

L'opera musicale di Giacomo Carissimi (in Italian)

Fonti, catalogazione, attribuzioni

 

Now published the book edited by Daniele Torelli wih essays from the International Congress organized by the Accademia on 2005 about Carissimi and his works.

You can buy the book online on this website at the price of 30 euros.
See the page: publications

For more information: tel: 06 80242.332
email: bibliomediateca@santacecilia.it

 

La figura di Giacomo Carissimi (1605-1674) riveste un ruolo di rilievo del tutto particolare nella cultura musicale italiana, tra i non molti a vantare una fama quasi ininterrotta dal suo tempo alla contemporaneità. L'impatto della lezione carissimiana fu considerevole in patria, ma più ancora a livello europeo: la solidissima fama del maestro romano e le aperture oltr'alpe legate al suo incarico di maestro di cappella presso il Collegio Germanico indussero a intraprendere un periodo di studio a Roma molti musicisti stranieri, poi destinati a grande celebrità nei paesi di provenienza. E se appare manifesto l'influsso diretto di Carissimi in compositori del calibro di Johann K. Kerll e Christoph Bernhard per la Germania, Michel-Richard de Lalande e Marc-Antoine Charpentier per la Francia, questi, a loro volta, contribuirono a diffonderne e ampliarne il successo internazionale. Questa realtà, quasi unica per la sua portata tra i compositori del Seicento italiano, è documentata significativamente dalla singolarissima mole di testimoni manoscritti e a stampa prodotti fuori dall'Italia e conservati nei più prestigiosi fondi musicali delle maggiori biblioteche europee, da Malta alla Francia, alla Polonia, alla Russia. Altrettanto densa di significati sul piano storico e della fortuna dell'opera risulta l'enorme quantità di fonti con attribuzioni a Giacomo Carissimi, che fu pure membro della Congregazione di Santa Cecilia, all'origine dell'odierna Accademia, che nell'anniversario della nascita (2005) ha voluto celebrarlo con un convegno in cui studiosi italiani e stranieri si sono confrontati su diversi aspetti che spaziano dalla diffusione e ricezione, alle attribuzioni e alle tradizioni testuali, presentando in quell'occasione un numero sostanzioso di testimoni manoscritti e a stampa fino ad allora sconosciuti.

 

Data pubblicazione: 28.04.2014
partner
IBM   Arcus   Note in archivio   Direzione generali per gli archivi   Ministero per i beni e le attività culturali
© 2010 ANSC . TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI . CREDITS . POLICY DEL SITO