Guido Zaccagnini "Roméo et Juliette di Berlioz: l'opera che non c'è"
Quasi tutte le opere di Berlioz sono sottese da un programma o basate su un testo: idee poetiche, o trame letterarie, gli furono necessarie quanto e più che ai sostenitori del poema sinfonico. Ne consegue che Berlioz avesse bisogno di ricorrere - direttamente o in modo mediato - a un testo su cui strutturare la forma musicale. E così fu anche per Roméo et Juliette, definita opéra de concert, cantata, sinfonia con cori, teatro immaginario, opera nascosta: di fatto, una delle sue opere più problematiche, più strane, più avveniristiche, più fraintese e più illuminanti sulla sua figura di uomo e di musicista.
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