Conferenze Amici di Santa Cecilia

"Krakerakrak! O sublime Jack von Offenback" conferenza a cura di Guido Zaccagnini

"Una battuta spiritosa dell'orchestra in Barbe-Bleu ha dato più alla mia sensibilità che non cento opere" (Karl Kraus)

"[Orphée aux Enfers] è un'opera di odio giudaico e israelita contro la Grecia dei templi di marmo e degli olenadri" (Théodore de Banville)

"Non dimenticherò mai la serata entusiasmante che mi ha fatto passare Orphée aux Enfers" (Napoleone III)

"Il pubblico non ammetterà mai che gli si vogliano rovinare i timpani, irritare i denti e il sistema nervoso con stonature" (Hector Berlioz)

"Tutta l'epoca in cui egli vive deriva da lui, dalla sue facezie e dalla sua musica" (Alphonse Daudet)

"Nel tentativo di descrivere la parte voluttuosa dell'ouverture [del Tannhäuser] ho pregato di non pensare a volgari inni d'amore come potrebbero essere concepiti da un gaudente fatuo e mondano"
(Charles Baudelaire)

"Se per genio artistico si intende la libertà piú completa nella legge, la divina facilità nel superare le piú grandi difficoltà, allora Offenbach ha piú diritto di Wagner di essere chiamato genio" (Friedrich Nietzsche)

"Ma cosa sarebbe venuto fuori dall'opera del XIX secolo se Offenbach e Wagner avessero seriamente liberato il mondo intero dei loro personaggi, di Orfeo e di Tannhäuser!" (Theodor W. Adorno)