"I Quartetti di Beethoven" conferenza a cura di Sandro Cappelletto in riferimento ai concerti del 29 novembre e del 1 dicembre con il Philharmonia Berlin Quartett
"Dice l'atrofisico Stephen Hawking che, per comprendere l'universo, "soltanto l'infinitamente piccolo può spiegare l'infinitamente grande". Nei Quartetti di Beethoven, in particolare nella serie folgorante degli ultimi, il lavoro sul materiale di partenza, sia esso anche una piccola cellula musicale, produce delle costruzioni di vastità immensa. I Quartetti si presentano così come una serie continua di variazioni e di associazioni; e questa capacità di raccontare associando e stratificando è un procedere - secondo l'intuizione di Karl Kerényi - che appartiene alla musica quanto al mito, e unicamente a loro"
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