Questo concerto consente di ascoltare tre diverse interpretazioni della tragica e romantica vicenda shakespeariana di Romeo e Giulietta. Il programma si apre infatti con la Scena d'amour di Berlioz che fa parte della Sinfonia drammatica per soli, coro e orchestra composta nel 1839. L'autore scelse questa forma e questo organico proprio per differenziarsi dalle consuete realizzazioni teatrali del dramma, tentando dunque una strada nuova e diversa per dare espressione alla storia dei due innamorati più famosi del mondo. Ciaikovsky preferì la forma dell'ouverture fantasia, composta nel 1869 e riveduta nel 1880, per raccontare i conflitti drammatici della tragedia di Romeo e Giulietta, che solo nella morte trovano la felicità, tematica dalla quale doveva sentirsi irresistibilmente attratto, viste le tristi vicende sentimentali e aspirazioni amorose frustrate di tutta la sua vita. Infine Prokofiev, nel 1936, realizzò la suite dal balletto, fondendo le caratteristiche spigolosità ritmiche e melodiche del suo stile con una più sentita urgenza lirica, in un esemplare equilibrio che fa di questa opera una delle sue più riuscite partiture.
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