Omaggio a Nino Rota
Tornano Gelsomina, Zampanò, Cabiria, Alberto, Giulietta, Marcello e perfino la Gradisca a braccetto però con Don Vito Corleone: il grande fascino della fisarmonica francese di Richard Galliano incontra la musica per lo schermo di Nino Rota, nel centenario della nascita di questo compositore e creatore di temi immortali che dal cinema italiano si sono propagati al mondo intero. Galliano è uno dei protagonisti, forse il maggiore, del grande ritorno della fisarmonica francese - la musette - anche grazie a un suono indimenticabile. Ma il suo apporto a questo strumento è paragonabile a quello portato al bandoneon da Astor Piazzolla - non a caso, uno dei suoi maestri - grazie ad un universo musicale policromo: dalla musette al tango, dal jazz alla musica latina, dalla "chanson" d'autore alla musica classica.
Nelle partiture di Rota ecco un terreno fertilissimo per il suo talento: nelle colonne sonore dei film di Fellini, dove "l'atmosfera fisarmonica" si respira in tanta musica, ma anche ne "Il padrino" di Coppola, con il suo tema di origine popolare. Ci sono le celeberrime canzoni e passerelle dal sapore circense e brechtiano da "8 ½" a "La dolce vita", da i "Vitelloni", ad "Amarcord", fino ad alcuni dei temi più belli realizzati per il cinematografo: basta citare quello per tromba di "La strada" ammantato di un epico e amaro senso del destino.
L'approdo di Galliano e del suo ensemble a tanta musica è intimo, attraversato da venature jazz, illanguidito dalla melanconia del tango, scherzoso, personalizzato dalla morbidezza francese della sua musette.
Un evento di Santa Cecilia It's Wonderful
il tuo nome: | |
la tua email: | |
il suo nome: | |
la sua email: |
per invio multiplo di email separare con la virgola
messaggio inviato con successo all'indirizzo
si è verificato un errore nell'invio della mail all'indirizzo