Lo Stabat Mater rappresenta la prima in ordine di tempo delle due grandi composizioni sacre (l'altra è la Petite messe) realizzate da Rossini nei lunghi anni del "silenzio teatrale" (1830-1868). Con un percorso assai accidentato: il Pesarese infatti ne compose una metà per Madrid (esecuzione unica il giorno di Venerdì Santo del 1833) affidando l'altra metà del lavoro all'amico e compagno di studi Giuseppe Tadolini. Soltanto nel 1841 - di fronte alla minaccia di una pubblicazione ed esecuzione parigina di quella composizione a due - Rossini riprese lo spartito e lo completò in modo del tutto autonomo, prima per Parigi e poi, soprattutto, per Bologna, all'epoca sua città di elezione, dove lo Stabat venne diretto nel marzo 1842 da Gaetano Donizetti, con accoglienze trionfali e con una rapidissima diffusione nelle città italiane e a Vienna.
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