Accademia Nazionale di Santa Cecilia . Bibliomediateca

Estasi di Santa Cecilia

 
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intero - foto Musacchio & Ianniello, 2006
  • dipinto
  • Eliseo Fattorini
  • 1858
  • inventario: OA-2011 n. 008
  • opera in deposito

Informazioni
  • Acquisizione: donazione, Paolo Blumensthil, s.d.
  • Materia e Tecnica: pastello su carta
  • Ingombro (cm.): larghezza: 66, altezza: 86
Descrizione
  • Descrizione oggetto: dipinto a pastello su carta con cornice dorata
  • Descrizione soggetto: Santa Cecilia è al centro di una sacra conversazione, rappresentata a piena figura mentre fa cadere uno strumento a terra, dove ve ne sono altri abbandonati e rotti, e volge uno sguardo rapito al cielo, dove è apparso un coro angelico che intona una melodia celestiale. E' un rimando alla caducità della musica "terrena", simbolo delle passioni umane, rispetto a quella "celeste". Attorno a lei si trovano quattro santi disposti a semicerchio, che rievocano la forma della "cantoria" celeste. Da sinistra: san Paolo, con la spada e il tipico manto rosso; san Giovanni evangelista in secondo piano, riconoscibile dal libro ai suoi piedi su cui si trova l'aquila; sant'Agostino, sull'altro lato, vestito da un pesante piviale ricamato e reggente il bastone pastorale; Maria Maddalena infine che tiene in mano l'ampolla degli unguenti. La scelta dei quattro santi è legata al tema dell'ascesa celeste e dell'estasi: Giovanni e Maddalena secondo la tradizione ascesero infatti al cielo, mentre Paolo e Agostino ebbero visioni dirette di Dio, il primo sulla via di Damasco, il secondo su un litorale, dove gli apparve il Bambin Gesù che gli dimostrò con un esempio l'incomprensibilità umana della natura di Dio.
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